La Bontà, una declinazione dell’Amore

Il gruppo sempre di più, sta apprezzando il valore delle parole chiave che ognuno di noi sceglie. Ognuno è portatore di una qualità energetica che si esprime e si manifesta a nome di tutti. Abbiamo deciso di rapportarci tra noi, non solo come persone che portano un nome e che… Continue reading

Lasciar andare: il coraggio di cambiare

Il gruppo, attraverso il contributo di Yleana, ha potuto lavorare con grande interesse sul grande tema del: “lasciare andare” Un argomento questo pieno di significati, ma anche indicato per aprirci al confronto circa i nostri vissuti, le nostre esperienze. Ciascuno di noi, soprattutto in questa epoca, si sente coinvolto se… Continue reading

ACCETTAZIONE

La campana del nuovo ciclo ha suonato, portando con sé la quintessenza dell’anno trascorso e donando molteplici insegnamenti. Il nostro gruppo, in questo nuovo anno, si propone di continuare a essere portatore di parole chiave che diventano energie vitali interpretate da ciascuno di noi. La parola “accettazione” rappresenta un auspicio… Continue reading

Il silenzio

Questo prezioso contributo, a stento riesce a rappresentare il nostro intenso incontro di ottobre. Molte riflessioni sono circolate tra noi, anche l’esperienza della meditazione, seppur breve, ha favorito i nostri variopinti vissuti. Sicuramente la dimensione del silenzio evoca molti passaggi che insieme abbiamo traguardato. L’evoluzione di questo gruppo, da sempre,… Continue reading

Unire SPIRITO e MATERIA

Il nostro ritmo mensile desidera saturare lo spazio con un interessante articolo che rappresenti in parte gli sforzi che questo gruppo ha compiuto negli anni nel tentativo di rispondere alle legittime domande che gli esseri umani in risveglio si pongono da millenni. La coscienza collettiva sta sperimentando una crescita esponenziale,… Continue reading

Incontro di mezza estate

Agosto 2023 Cari Amalini, qualche riflessione dopo il nostro piacevole incontro di mezza estate camuno viene spontanea. Credo che ciascuno dei presenti abbia avuto modo di elaborare altri pensieri, riflessioni, analisi più focalizzate circa la propria vita e la vita del gruppo. Il gruppo, le sue potenzialità, le relazioni, le… Continue reading

Generosità

Eccoci al nostro appuntamento mensile. Il gruppo AMA2 dimostra la sua vivacità esprimendosi nella ricerca di gruppo condivisa. Nel tempo abbiamo compreso l’importanza del “Lavoro di gruppo”, l’aiuto reciproco alla crescita, le graduali aperture della coscienza che si dilata sempre più, a mano a mano che procediamo nel cammino della… Continue reading

CONSAPEVOLEZZA di sé

Il gruppo mette ancora in comunione la ricerca che ciascuno ha scelto di intraprendere. Le “parole chiave” di ciascuno di noi sono legate alla consapevolezza della loro importanza per noi e per il mondo. Spesso ricordiamo la frase: “cambia tu che cambia il mondo”. Questo ci porta a non fare… Continue reading

Essere grati ogni giorno

Siamo arrivati al quinto mese dell’anno. Maggio portatore di bellezza, con il suo dispiegarsi di fiori e profumi freschi. Ogni persona del gruppo si è proposta di scegliere una “Parola chiave” con la quale accompagnarsi durante l’anno. Una parola che esprime un valore, una virtù, una competenza che intende comprendere… Continue reading

Liberi a metà – Compagnia Coro De Andrè – La Spezia.

 

Liberi a metà – Compagnia Coro De Andrè – La Spezia.

 

Un laboratorio teatrale e musicale che vede l’interazione di bambini adolescenti giovani e adulti in performance davvero d’eccezione. Sono quasi una cinquantina sul palco, si muovono dialogano ballano cantano con vera maestria ma lo spettacolo per loro è anche messaggio culturale e quello che ci trasmettono in questo ennesimo lavoro è davvero sorprendente.

La storia è liberamente tratta dal “Visconte dimezzato” di Italo Calvino, i protagonisti sono i nostri giovani alle prese con una società che idolatra il narcisismo ed il successo personale, giovani travolti da un doppio messaggio che ti dice che puoi fare tutto e che non vali niente, giovani non protagonisti ma sedotti dall’oscurità dei media.

La guerra stravolge la natura di tre ragazzi, una bomba li divide a metà e la medicina ufficiale ne ricava cavie da laboratorio. Anche i media cavalcano l’avvenimento ed i loro corpi dimezzati diventano modelli di libertà trofei di bellezza da raggiungere. Ancora una volta la medicina si insinua nei desideri stimolati e compie la sua natura distorta e persecutrice. I ragazzi sono indotti a tagliare le loro metà per raggiungere il modello di successo, cercano il denaro per raggiungere l’obiettivo con ogni mezzo.

Lo sconvolgimento non è ancora sufficiente, si vuole dimostrare il potere della scienza alterando l’origine naturale e quindi si tende ad unire due metà una maschile ed una femminile in un corpo solo. Non riusciranno grazie agli “orfani” di guerra liberi e indipendenti che non si piegano alla cultura di potere ed alla loro magnifica mentore rinchiusa volontariamente in una gabbia a protezione della identità e  seduzione del successo.

 

Le analogie con i nostri avvenimenti storici politici e sociali si srotolano in tutto il tempo dello spettacolo mentre chi osserva è in preda ad un rimescolamento emotivo di disorientamento e stupore. Un messaggio forte sulla condizione giovanile attuale, una fotografia di sudditanza e ribellione dei corpi e delle menti nello studio del senso della vita.

Un coro armonico di personaggi di ogni età, un risultato davvero sorprendente dell’intelligenza della cooperazione, un laboratorio che sorpassa il narcisismo convenzionale con una matrice di accoglienza e sostegno reciproco. Un laboratorio altamente educativo che ci impone di soffermarci a considerazioni innovative sull’unicità umana e sulla natura sociale della sua protezione.

È un gruppo con una grande anima, sotto lo stesso unico manto di relazione e comprensione si muovono ritmi armonici e tempi lenti per orientare gli ultimi, si intrecciano intelligenze che collaborano alla trasformazione di un futuro migliore. Nel pensiero orientale l’anima è rappresentata da un manto collettivo a cui si saldano peduncoli di ogni specie, una analogia bellissima che ti fa sentire a posto ed in relazione con il tutto. Ed il Coro De Andrè è liberamente a posto, una piccola parte amabile del tutto!

 

Anna Fusaro