Riflessioni sull’amore

“L’Amore, a differenza dell’ego, è la nostra vera natura. È già dentro di noi, occorre solo lasciarlo emergere e fluire. In primo luogo verso noi stessi e poi verso il prossimo”.
Questo Amore io credo che vada declinato, in ordine di importanza, in tre modi e significati diversi:

amare-se-stessiAMARE SE STESSI
L’amore per se stessi dovrebbe costituire il nostro impegno prioritario; amare prima e principalmente se stessi è il punto di partenza da cui dipende tutta la qualità della nostra vita. Ciò potrebbe sembrare scontato, ma non lo è affatto e credo che, invece, sia un compito molto difficile perché spesso nei nostri confronti non siamo affatto benevoli ma, a volte (anche se inconsapevolmente), ci facciamo del male, magari credendo di fare il nostro ‘bene’, fino a diventare, talvolta, i nemici più pericolosi di noi stessi. Tutto ciò ha, poi, inevitabili ripercussioni anche nei rapporti con gli altri perché non si può credere di poter amare neanche gli altri se non si ama prima e principalmente se stessi. Ma come amarsi? Come noi vorremmo essere amati dagli altri, applicando prima a se stessi quelle caratteristiche che per noi denotano l’amore autentico per l’altro, ciò che possiamo definire l’ideale che ognuno di noi ha dall’amore ed a cui aspira.

piccolo_principe1AMARE GLI ALTRI
Questo punto risulta molto più facile se si è cominciato bene, se alla base c’è un sano amore per se stessi perché è inevitabile amare gli altri con la stessa qualità dell’amore con cui amiamo noi stessi, con la stessa cura, rispetto, accettazione, fiducia, stima….
Sono consapevole di trattare l’altro come tratto me stesso perché io e l’altro siamo la stessa cosa (in quanto anche io sono “l’altro” per un’altra persona e ci facciamo da specchio reciprocamente; perciò io vedo l’altro non come realmente è, ma come io sono, dal mio punto di vista e tutto ciò che proietto su di lui è già in me….)

32076550_932232610292934_5095489066137288704_n-ritoccata-webESSERE AMATO DALL’ALTRO
Anche questo aspetto dell’amore consegue dai primi due: è inevitabile essere amati anche dagli altri se si ci ama e se si amano gli altri perché l’amore non può che attrarre amore.
E quando si dà, è anche giusto e legittimo aspettarsi qualcosa anche dagli altri (Hellinger parla della ‘reciprocità’ del dare e ricevere nelle relazioni sane).
È umano avere bisogno dell’amore dell’altro (senza dipenderne): è da quando nasciamo che cerchiamo coccole, affetto, riconoscimento, accettazione perché l’altro è importante per noi quanto noi siamo importanti per lui, senza l’altro (che siamo noi) non potremmo neanche esistere perché tutti siamo legati in una catena infinita, anche se spesso di ciò non siamo consapevoli o non cogliamo il senso…

Il pensiero di Chaplin, donatomi da Gabriela come spunto di riflessione, esplicita i tanti e grandi doni che l’amore per se stessi comporta: autenticità, rispetto, maturità, fiducia in sé, semplicità, amor proprio, umiltà, saggezza…. un ulteriore motivo per continuare ad Amare, cioè vivere pienamente.
Sara

 

 

 

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