Il pensiero è energia

pensiero-energiaIl pensiero è energia, energia potenziale. Si, proprio come lo è l’acqua, il vento, il calore e la terra. Ma come tutti gli elementi, è, di per sé, non utilizzabile allo stato puro.
Caratteristiche diverse, ma utilizzabili solo se adeguatamente incanalate in strumenti idonei, appositamente studiati e costruiti.
Cosa sarebbe il fuoco, se non lo avessimo addomesticato attraverso numerosi processi cognitivi? Rappresenterebbe ancora un affascinante, ma pericoloso alleato. Cosa dire invece dell’acqua, onnipresente nella nostra vita, alla base della vita stessa, ma con un potenziale non facilmente utilizzabile, se non fosse incanalata e dosata per gli scopi umani ed animali. E del vento? Soffia da sempre, indomabile, sopra le nostre teste, talvolta è una brezza, talvolta un uragano. Crea le condizioni per la vita, trasportando i semi e le nubi della pioggia, ma può essere devastante insieme alla sorella acqua.
pensiero-positivo-e-pensiero-negativo-homeCosì come lo sono gli elementi, anche il pensiero può essere creativo o distruttivo, racchiude le potenzialità divine della vita o della morte, intese come trasformazione. Non possiamo fermarlo, come il vento o l’acqua, esso, continuamente, emana energia, che se non utilizzata correttamente, va dispersa e sprecata.
Allora come fare? Come possiamo sperare di essere co-creatori, del nostro ed altrui destino, del destino stesso della creazione a noi affidata, se non sappiamo utilizzare tale energia? Come per l’acqua abbiamo fatto condutture, per il vento, delle ali o delle eliche, così per il nostro pensiero serve un “qualcosa” che gli permetta di essere incanalato ed utilizzato in maniera adeguata. Una sorta di filo, che, come per l’energia elettrica, ci permetta di finalizzarlo ad uno scopo nobile per tutti noi, per crescere insieme.
Creare una situazione energetica, che, come per le nubi, faccia ricadere, come una pioggia, tutte le buone intenzioni creative. Abbiamo ora degli strumenti, che, in qualche maniera, ci permettano di condividere ed accumulare i nostri pensieri, in spazi virtuali, nell’etere, ma questo non basta. Nessun seme conservato può dare frutto se non viene piantato nella madre terra, accudito e lavorato.
comunita_2Noi, esseri umani, siamo i semi che il creato ha piantato sulla terra, solo le cure che noi facciamo al nostro prossimo permetteranno di creare insieme. Noi siamo il vento e l’acqua, il sole e la terra, solamente quella presa di coscienza ci guarirà dalla solitudine dal sentirci isolati e singoli senza forza. Prenderci per mano è la risposta, costruire mani che si tengono, può permetterci di raggiungere lo scopo ultimo di essere una cosa sola con la creazione.
Un semplice gesto per conoscerci in Dio.
Giorgio  T.

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