L’autunno e il morire

Autunno, è il tempo della raccolta, dei colori forti e caldi, della dolce quiete, del silenzio che ti riporta a te stessa.

Testamento

Se dovessi andarmene ora, quante cose voglio ancora comunicare!

Quante cose ancora fare!

Morte,

Molto è stato scritto, detto su di lei

La morte mi accompagna silenziosa, da tanto tempo.

L’ho cercata per conoscerla in tante ricerche.

L’ho sedotta per non averne paura.

L’ho immaginata, dipinta, ma mi ha sempre celato il suo volto.

Mi accompagna sempre e sussurra parole nascoste

E sento un canto sottile che dice: “Vivi ogni giorno come il tuo ultimo giorno”

Poi dimentico, inebriata dalla nebbia dell’illusione.

Ma lei ritorna e mi riprende la mano, mi accompagna lasciandosi svanire.

Poi ritorna e non mi lascia, fino a quando il mio tempo si conclude.

Ora so che lei mi è amica, solo lei mi accoglie tra le sue braccia e mi accompagna là dove l’illusione svanisce.

Lo so, non mi indica la via, mi lascia solo nella nuova culla, avvolgendomi tra le coperte dell’oblio. Lei sa che altre mani premurose accolgono il mio cuore.

Ora so che la morte mi è sorella, mi è amica.

La guardo, è bella, è luce, è l’ oltre, è la speranza, è l’amore.

 

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4 risposte a L’autunno e il morire

  1. gregpelikan dice:

    Molto profonde le riflessioni di Psikogabri, che presuppongono comunque una sua ” fede” sulla prosecuzione dell’esistenza su altri piani,per cui la morte del corpo fisico viene meglio accettata e sublimata.
    Un mio caro amico ,morto recentemente , era un ateo convinto , e nelle nostre memorabili cene annuali , discutevamo molto di questi argomenti ,fede ,morte , vita.
    Lui era convinto che la vita sulla Terra fosse solo il frutto di una combinazione fortuita e casuale di alcuni elementi chimici, e che dopo la morte non ci fosse assolutamente nulla.
    Pur non essendo io d’accordo con lui ho sempre apprezzato il suo enorme coraggio nel vivere la sua Vita , senza la minima speranza di poter continuare “oltre” in qualche modo .L’ho visto per l’ultima volta , tre giorni prima che se ne andasse.
    Non parlava più ma mi fissò a lungo con il suo sguardo limpido ed intelligente.
    Ho cercato di capire cosa volesse dirmi , ma mi piace pensare che volesse comunicarmi che aveva cambiato idea e che finalmente si fosse convinto di un esistenza futura.

  2. Greg dice:

    Brava Gabry !

  3. Flavia Piccinelli dice:

    Grazie Gabri per la poesia scritta da te ….tenera, leggermente triste, intima …
    Flavia

  4. Giorgio dice:

    Poesia

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