La seconda fatica di Ercole

Cari tutti, a febbraio abbiamo lavorato con le analogie che la seconda fatica di Ercole ci propone.
Siamo partiti dalla comprensione del profondo significato degli errori e dei loro possibili insegnamenti. Usiamo spesso tra noi l’analogia dell’ideogramma giapponese della parola crisi che contiene in sé il significato di pericolo e di opportunità.crisi
Abbiamo ricordato il valore del saper osare, accettando che gli errori e la sofferenza che ne deriva, appartengono al nostro “sale di vita”. Saper osare è indispensabile alla nostra evoluzione.
Molti sono i maestri spirituali, le filosofie, le psicologie che si prodigano per insegnare questo concetto.
La pigrizia, l’ignavia, il non vivere le esperienze della vita per paura, per non rischiare, è considerata da tutte le culture, un limite molto grave. (Dante ben descrive questa condizione considerando gli ignavi come neppure degni di stare nell’ inferno mettendoli sotto di esso.
Abbiamo traguardato la prima fatica con i suoi preziosi insegnamenti circa l’uso del pensiero.
Una tematica infinita questa, degna di costante analisi, attenzione, sperimentazione.
carrozzaRicordando la costituzione dell’essere umano con la bella analogia del cocchio platonico con i suoi veicoli: Fisico/eterico, emozionale/astrale, intellettivo/mentale, transpersonale/spirituale.
Abbiamo preso in considerazione la legge di attrazione, che è il principio di coesione che costruisce le forme.

 

vitruvioLa manifestazione, con le sue polarità  (uomo di Vitruvio).
La magia degli opposti, che tanto caratterizza la nostra esistenza: maschile/femminile, Sé e non sé, spirito/materia (simbolo del Tao).
Questa nostra realtà apre il grande capitolo della sessualità. Molti sono gli scritti in tutte le discipline umane, molte sono le tradizioni che trattano questo argomento. Dall’ antichità ad oggi, sono molti i diversi orientamenti, a noi spetta considerarli con grande discernimento.
La sessualità, come la libertà e l’amore, sono   cartine di tornasole, come barometri adattabili ai tempi, alle società, alle singole persone, coppie e relazioni. Ogni situazione, corrisponde al proprio livello evolutivo. Quello che riconosciamo è che queste realtà, ci accompagnano per tutta la vita, per tutte le stagioni, proponendoci apprendimenti continui, tramite esperienza. Ricordiamo che sempre il processo evolutivo, di crescita personale e delle società, include sempre un un lavoro continuo di liberazione dai condizionamenti personali, familiari, sociali, religiosi ecc.
Abbiamo potuto riconoscere dunque che il vero problema di base è l’illusione della separazione.yin yang
Oggi si festeggia la giornata della donna, in realtà bisognerebbe sempre festeggiare l’importanza delle polarità, entrambe belle, indispensabili, interattive, costruttrici della nostra dimensione umana. Entrambe le polarità sono sacre, da liberare e restituire alla loro naturale essenza, attraverso la loro meravigliosa danza nel gioco solenne e costruttivo dell’alterità.
La lezione della seconda prova di Ercole, ci indica la necessità di raggiungere la giusta comprensione della legge di attrazione”. I discepoli appartengono a tutte le razze, sia in occidente che in oriente, e l ‘atteggiamento delle varie razze verso il sesso è molto differenziato. Diverse epoche e diverse civiltà, hanno considerato i rapporti legali in un tempo ed illegali in un altro. Alcune culture sono monogame altre poligame. In alcune società la donna era considerata il fattore dominante in altre l’uomo.
In gruppo abbiamo ricordato l’anniversario  della morte di grande: Giordano Bruno “Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei nostri sensi, crediamo a ciò che appare, ignoriamo che siamo ciechi e sordi, allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo dimenticare il corso degli eventi. Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia”,

Gabri
(febbraio 2017)

 

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Una risposta a La seconda fatica di Ercole

  1. Gianna S. dice:

    La seconda fatica è l’approccio alla sessualità come motore della vita e che, come tutte le grandi forze, bisogna imparare a cavalcarla senza disperdere energie e con costanza scoprire che porterà grandi risultati. Mariangela

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